Regolamento

Edizione 2020-2021

Master universitario di secondo livello in
“DIRITTO E CRIMINOLOGIA DEL SISTEMA PENITENZIARIO”
Anno accademico 2020/2021

Regolamento e ordinamento didattico

 

Art. 1. Denominazione e tipologia del Master.

  1. È attivato, per l’Anno accademico 2020-2021, presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, su proposta del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane (DiGiES) in collaborazione con il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale per la Regione Calabria, il Master universitario di II livello in “DIRITTO E CRIMINOLOGIA DEL SISTEMA PENITENZIARIO” (di seguito denominato “Master”).
  2. Il Master è organizzato d’intesa con il Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria – Provveditorato della Regione Calabria, il Centro per la giustizia minorile della Regione Calabria, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria.
  3. Il Master ha la durata di un anno. Al termine del Master, alle condizioni e con le modalità di seguito indicate, viene rilasciato il titolo di Master universitario di secondo livello.

 

Art. 2. Obiettivi del Master e sbocchi occupazionali.

  1. Il Master si propone lo scopo di fornire ai partecipanti una formazione di livello elevato nelle materie del sistema sanzionatorio penale, dell’amministrazione penitenziaria, del diritto penitenziario del trattamento penitenziario, della criminologia applicata al sistema penitenziario, con una particolare attenzione al fenomeno mafioso.
  2. Per quanto riguarda gli sbocchi occupazionali, l’esperto in Diritto e Criminologia del Sistema Penitenziario può avvalersi delle competenze acquisite per lo svolgimento della professione di avvocato; di appartenente al corpo della polizia penitenziaria; di psicologo, funzionario delle professionalità di servizio sociale, giuridico pedagogica o di mediazione culturale che operano presso gli Istituti di prevenzione e pena, gli Uffici di esecuzione penale esterna o i Centri per la giustizia minorile; di Consulente tecnico del pubblico ministero o del difensore; di Giudice onorario presso il Tribunale per i minorenni; di esperto presso il Tribunale di Sorveglianza; di Garante o componente degli Uffici del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale; di operatore presso le organizzazioni pubbliche, private o del terzo settore che si occupano della tutela dei diritti dei detenuti e/o del reinserimento sociale delle persone provenienti dai circuiti penali.

 

Art. 3. Organizzazione amministrativa, sede e sito del Master.

  1. Il Master ha sede didattica presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Il Dipartimento DiGiES cura l’organizzazione, l’amministrazione e la gestione delle carriere degli studenti del Master.
  2. Il Master ha un sito internet all’indirizzo www.mastercsp.unirc.it

 

Art. 4. Tassa di iscrizione al Master.

  1. Le risorse economiche necessarie al funzionamento del Master sono costituite esclusivamente dai fondi derivanti dalle tasse di iscrizione.
  2. La tassa di iscrizione al Master è pari a € 1.800,00.
  3. Il versamento dovrà essere effettuato in quattro rate. La prima rata, di euro 400, entro 5 giorni dall’ammissione al Master (vedi sub art. 13); la seconda rata, di euro 400, entro aprile 2021; la terza rata, di euro 500, entro settembre 2021; la quarta rata, di euro 500, entro marzo 2022.
  4. Il pagamento delle rate si effettua mediante bonifico bancario intestato a Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, IBAN IT55V0200816303000401060714, indicandone la causale (“Master in Diritto e Criminologia del Sistema penitenziario a.a. 2020-2021” – Cognome – Rata 1, 2, 3 o 4).

 

Art. 5. Durata ed articolazione del Master.

  1. Il Master si consegue al termine di un percorso formativo annuale che consente l’acquisizione di sessanta (60) Crediti Formativi Universitari (CFU), pari a 1.500 ore complessive, suddivise in didattica frontale; studio individuale, esercitazioni o workshop, project work o stage; elaborazione e discussione di una tesi scritta.
  2. Le attività del Master sono articolate in moduli didattici. A ogni CFU corrispondono 25 ore di attività formative, ripartite in 6 ore di didattica frontale e 19 ore di studio individuale.
  3. Durante il periodo delle lezioni verranno organizzate visite, esercitazioni o workshop di sostegno all’attività didattica, dalla durata minima di 50 ore.
  4. Dopo la fine delle lezioni ciascun corsista si dedicherà al tirocinio (stage o project work) dalla durata minima di 100 ore. Le attività di formazione esterna e gli stage saranno svolti presso enti con i quali verrà stipulata apposita convenzione.
  5. Durante il periodo del tirocinio il corsista dovrà dedicarsi all’attività di ricerca, finalizzata alla stesura di una tesi di laurea da discutere nella prova finale.
  6. Struttura e Piano didattico del Master sono indicati nelle seguenti tabelle:

 

Tabella n. 1 – Struttura del Master

ORE CFU
Didattica frontale (204 ore) e studio individuale (646 ore) 850 34
Visite didattiche, esercitazioni o workshop 50 2
Stage o Project work 100 4
Elaborazione e discussione della tesi 500 20
Totale 1500 60

 

 

Tabella n. 2 – Piano didattico del Master

MODULO I. L’individuo, il crimine e la pena

 

La funzione della pena IUS/17 – IUS/08 4

CFU

La criminologia IUS/17 – SPS/12
MODULO II. Storia e critica della pena detentiva

 

Storia del carcere IUS/16 – M-STO/04 2,5

CFU

Critica del carcere IUS/16 – SPS/12
MODULO III. L’organizzazione

 

L’amministrazione IUS/10 – IUS/16  

5,5

CFU

Sicurezza e disciplina SPS/12 – IUS/16
L’assistenza sanitaria MED/42 – IUS/16
MODULO IV. La tutela dei diritti

 

I diritti dei detenuti  IUS/16 2,5

CFU

La tutela dei diritti IUS/16 – IUS/10
MODULO V. Il trattamento rieducativo

 

Il programma individualizzato MPED/01 – IUS/16 6

CFU

 

Gli elementi del trattamento IUS/16
MODULO VI. Le misure alternative alla detenzione

 

I contatti del detenuto con il mondo esterno IUS/16 5,5

CFU

Il fine pena e il rientro in società IUS/16
MODULO VII. Le mafie e il sistema penitenziario

 

Le mafie. Storia e sociologia M-STO/04 – SPS/12  

4

CFU

Le mafie. La risposta penale e processuale IUS/17 – IUS/16
Il doppio binario penitenziario IUS/16
MODULO VIII. L’esecuzione penale per i minorenni

 

I minorenni e la giustizia penale IUS/16 4

CFU

L’esecuzione penale per i minorenni IUS/16

 

 

Art. 6. Organi del Master.

Sono organi del Master:

– il Direttore: prof. Arturo Capone (Università Mediterranea di Reggio Calabria)

– il Vice Direttore: avv. Agostino Siviglia (Garante dei diritti delle persone private della libertà personale per la Regione Calabria)

– il Comitato Direttivo

– il Comitato Scientifico

 

Art. 7. – Comitato Direttivo

  1. Il Comitato Direttivo è composto dal Direttore del Master, dal Vice Direttore del Master e da due Coordinatori didattici: l’avv. Giuseppe Chiodo e il dott. Giuseppe Melchiorre Napoli.
  2. Il Comitato Direttivo si avvale dell’opera di un Collaboratore (tutor).
  3. Spettano al Comitato Direttivo le seguenti funzioni:

– Determinare, e rimodulare all’occorrenza, il piano finanziario;

– Progettare il Calendario didattico;

– Deliberare, previa consultazione del Comitato Scientifico l’affidamento degli insegnamenti;

– Deliberare sull’ammissione dei corsisti;

– Verificare l’adempimento degli obblighi dei corsisti;

– Organizzare le Unità didattiche;

– Programmare le esercitazioni e/o i workshop dei corsisti;

– Stabilire, d’accordo con i corsisti, gli stages e/o i Project work individuando enti e istituzioni presso le quali tali attività vanno svolte;

– Proporre al Comitato Scientifico, d’accordo con i corsisti, i titoli delle ricerche che costituiranno oggetto della prova finale.

  1. Il Comitato Direttivo si riunisce senza formalità.
  2. Gli atti del Comitato Direttivo che necessitano di una veste formale sono adottati con Provvedimento del Direttore.

 

Art. 8. Comitato Scientifico

  1. Il Comitato Scientifico è composto dal Direttore, dal Vice Direttore, dal prof. Emilio Dolcini (Università Statale di Milano), dal prof. Vincenzo D’Ascola (Università Mediterranea di Reggio Calabria), dalla prof.ssa Laura Cesaris (Università di Pavia), dal prof. Pasquale Bronzo (Università La Sapienza di Roma), dal dott. Fabio Gianfilippi (Magistrato di Sorveglianza di Spoleto) e dal dott. Pietro Buffa (Dirigente Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria).
  2. Spettano al Comitato Scientifico le seguenti funzioni:

– Approvare il Calendario didattico

– Esprimere indicazioni e pareri in ordine all’affidamento degli insegnamenti;

– Approvare i titoli delle ricerche oggetto della prova finale dei corsisti.

  1. Il Comitato Scientifico si riunisce, anche in via telematica, su convocazione del Direttore del Master, almeno una volta ogni sei mesi.
  2. Per la validità delle riunioni è necessaria la presenza della metà dei membri. Per la validità delle deliberazioni è necessaria la maggioranza dei presenti.

 

 

Art. 9. Requisiti per l’ammissione

  1. Al Master possono essere ammessi coloro che sono in possesso della laurea magistrale, quadriennale o specialistica biennale in Giurisprudenza, Sociologia, Psicologia, Servizi sociali, Scienze dell’Educazione, Medicina. Il Comitato Direttivo potrà valutare le domande presentate dai laureati in altre discipline ai fini dell’eventuale ammissione al Master.
  2. Possono essere ammessi anche coloro che dichiarano che conseguiranno il diploma di laurea entro, e non oltre, luglio 2021. Essi sono tenuti al pagamento delle rate dovute, alla frequenza delle lezioni e al superamento delle prove intermedie. Nel caso in cui non si attengano a tali incombenze, o non producano la certificazione del titolo conseguito entro i tempi previsti, l’iscrizione viene revocata. Le rate successive alla prima saranno restituite.
  3. Non è consentita la contemporanea iscrizione ad altri Master di I o II livello, corsi di dottorato, Scuola di specializzazione, corsi di laurea o corsi singoli.

 

Art. 10. Numero dei partecipanti.

  1. Il Master prevede un numero minimo di 22 ed un massimo di 30 partecipanti.
  2. Il Comitato Direttivo, in relazione al numero di domande di ammissione, può valutare l’opportunità di elevare il numero massimo di partecipanti, dandone comunicazione agli Uffici competenti.

 

Art. 11. Domanda di ammissione al Master.

  1. La domanda di ammissione, indirizzata al Direttore del Di.Gi.ES, va consegnata a mano presso Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane – Ufficio Protocollo, in via dei Bianchi 2 – Reggio Calabria o inviata a mezzo di Posta Elettronica Certificata all’indirizzo digiec@pec.unirc.it, entro le ore 12 del quarantacinquesimo giorno non festivo successivo alla pubblicazione del bando. Sulla busta, o in oggetto, occorre indicare: «Master in Diritto e Criminologia del Sistema Penitenziario 2020-2021 – Domanda di ammissione».
  2. La domanda di ammissione può essere anche spedita a mezzo posta, con raccomandata con ricevuta di ritorno, al Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane – Ufficio Protocollo, in via dei Bianchi 2 – 89127 Reggio Calabria. In tal caso la domanda verrà presa in considerazione solo se risulterà effettivamente consegnata entro il termine di cui al comma 1. Il recapito della domanda rimane ad esclusivo rischio del mittente.
  3. Alla domanda di ammissione vanno allegati: a) la dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa al possesso del titolo di studio richiesto per l’ammissione (o, in alternativa, la dichiarazione relativa al conseguimento del titolo entro luglio 2021 b) la dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa alla non iscrizione ad altri corsi indicati nell’art. 9, comma 3; c) il consenso al trattamento dei dati personali; d) la fotocopia di un documento valido di identità.
  4. L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

 

 

Art. 12. Ammissione al Master

  1. I candidati sono ammessi nel numero massimo stabilito a norma dell’art. 10 secondo la graduatoria formata in base ai criteri indicati nel comma 2.
  2. Se viene presentato un numero di domande superiore, la selezione dei partecipanti avverrà sulla base del voto di laurea. Coloro che hanno già conseguito il titolo sono preferiti a coloro che devono ancora conseguirlo. In caso di parità, la selezione avverrà in base alla minore età anagrafica.
  3. La graduatoria verrà pubblicata sul sito del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Umane e sul sito del Master.
  4. I dipendenti e il personale non strutturato (collaboratori o esperti) del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e del Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità, purché in possesso dei requisiti indicati all’art. 9, sono ammessi al Master anche in soprannumero.
  5. I candidati ammessi acquisiscono il diritto di partecipare al Master.
  6. In caso di intervenuta rinuncia o mancata iscrizione di candidati ammessi al corso, saranno ammessi altrettanti candidati, secondo l’ordine della graduatoria.

 

Art. 13. Iscrizione al Master

  1. Gli ammessi, se in numero pari o superiore a 22, possono procedere a iscriversi al Master.
  2. Per l’iscrizione è richiesto il versamento della prima rata, pari a euro 400 (vedi sub art. 4), entro il termine di 5 giorni dalla pubblicazione dell’elenco degli ammessi.
  3. Entro il termine di 5 giorni dal versamento della prima rata, occorre inviare copia della ricevuta del versamento all’indirizzo e-mail arturo.capone@unirc.it.

 

Art. 14. Attivazione del Master

  1. Se si raggiunge il numero minimo di iscritti, il Master è attivato per l’anno accademico 2020-2021.
  2. Se non si raggiunge il numero minimo di iscritti, la quota versata per la prima rata verrà tempestivamente restituita.
  3. Dopo l’attivazione del Master, in caso di rinuncia le quote versate non verranno restituite.

 

Art. 15. Organizzazione della didattica

  1. Il corso è articolato in 8 moduli didattici. Le lezioni hanno inizio ad aprile 2021 e terminano a marzo 2022. Il calendario delle lezioni sarà reso pubblico, contestualmente alla pubblicazione del bando, sul sito del Master.
  2. I docenti sono selezionati tra docenti universitari, magistrati, professionisti e funzionari dell’amministrazione penitenziaria che abbiano un’elevata caratura scientifica o una qualificata esperienza lavorativa nel settore. L’elenco dei docenti, associato a ciascuna lezione, sarà pubblicato prima dell’inizio dei corsi.
  3. Le lezioni si svolgeranno nelle giornate di venerdì pomeriggio (ore 14.30-18.30) e sabato mattina (9.30-12.30) presso i locali del Dipartimento Di.Gi.E.S.
  4. Al termine di ciascun modulo didattico si svolgeranno prove intermedie di verifica. L’esito delle verifiche è valutato in trentesimi. Il superamento delle prove intermedie costituisce condizione per accedere all’esame finale.

 

 

Art. 16. Frequenza del corso

  1. In caso di limitazioni dovute all’emergenza sanitaria, si ricorrerà alla Didattica a Distanza. La modalità DAD prevede fruizione in modalità sincrona, sulla piattaforma Microsoft Teams, con collegamento dei partecipanti nei giorni e nelle ore indicate dal calendario didattico, con accesso limitato ai soli corsisti.
  2. I residenti in Regioni diverse dalla Calabria possono frequentare il corso a distanza.
  3. Il Master prevede la frequenza obbligatoria, in presenza o, qualora ciò sia consentito, a distanza, ad almeno il 70% delle lezioni. Assenze superiori non consentiranno al frequentante di sostenere l’esame di verifica finale, salvo che esse dipendano da motivi di salute o da altre gravi motivazioni, debitamente documentate.

 

Art. 17. Tirocinio

  1. Dopo il termine delle lezioni, i corsisti devono effettuare un tirocinio formativo presso enti e istituzioni che operano nell’ambito dell’esecuzione penale. Il tirocinio è finalizzato a fornire al corsista un’esperienza formativa sia pratica che teorica, di sostegno alla ricerca che costituirà l’oggetto della tesi finale.
  2. I dipendenti e il personale non strutturato (collaboratori o esperti) del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e del Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità, qualora intendano svolgere la ricerca che costituirà l’oggetto della prova finale su argomenti che sono ordinariamente affrontati nel corso del proprio lavoro, sono esentati dal tirocinio.

 

Art. 18. Elaborazione e discussione della tesi.

  1. L’esame finale consiste nell’elaborazione di una tesi scritta su un argomento affrontato nel Master, concordato tra l’interessato e il Comitato Direttivo, possibilmente su temi collegati con l’oggetto del tirocinio.
  2. La Commissione esaminatrice è nominata con Decreto del Direttore del Dipartimento su proposta del Direttore del Master.
  3. Nella data stabilita dal Comitato Direttivo si terrà davanti alla Commissione esaminatrice la discussione della tesi. La votazione è prevista in centodecimi e risulta dalla somma del voto base (la media dei voti conseguiti nelle prove intermedie) e del voto relativo alla prova finale (da 1 a 10). Il conferimento del Titolo è subordinato al superamento della prova.
  4. L’integrale pagamento della tassa di iscrizione è condizione di accesso all’esame finale.

 

Art. 19. Titolo rilasciato dal Master

  1. A conclusione del Master, ai partecipanti che abbiano adempiuto agli obblighi previsti per ciascuna fase del corso e abbiano superato l’esame finale, sarà rilasciato dal Rettore dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, ai sensi dell’art. 34 del Regolamento Didattico di Ateneo, il Titolo di Master Universitario Internazionale di II livello in “DIRITTO E CRIMINOLOGIA DEL SISTEMA PENITENZIARIO”.

 

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